Esordio? Emozione ma anche certezze: Engas Hockey Vercelli e' pronta

Il pensiero del diesse vercellese vira anche, e non potrebbe essere diversamente, sui suoi compagni di viaggio. Quel gruppo di persone, appassionate, che hanno creato una realtà in pochi mesi. Afferma Costanzo: «Posso dire serenamente che la nostra è una società sana, seria, fatta di valori importanti e con obiettivi precisi. Tutti, dal primo all’ultimo, hanno dato il loro contributo e continuano a farlo. A testimonianza di ciò ci sono le tante richieste di giocatori, anche di categoria superiore, che vorrebbero venire a giocare a Vercelli, nell’Engas. Significa che le cose le abbiamo fatte per bene e che la gente ha fiducia in noi». Continua Costanzo: «Alla data odierna i soci sono circa 90, per cui la famosa quota 100 che ci eravamo prefissati quando abbiamo iniziato questo viaggio è molto vicina. E’ un risultato straordinario se si pensa che quattro mesi fa nemmeno esistevamo. Il merito, lo ripeto, è di tutto il gruppo, degli sponsor, dei tifosi, anche della città».

Parole entusiaste il diesse le regala a Paolo De Rinaldis, tecnico dell’Engas Hockey Vercelli. «E’ l’allenatore, quello con la A maisucola – afferma Costanzo – In pista e fuori. Lo conoscevo da tempo ma non lo avevo mai visto lavorare. Ora posso dire che lui è esattamente quello che io intendo un allenatore di hockey pista. Spero possa fermarsi a lungo con noi». Engas Hockey Vercelli che parte con i favori del pronostico, sia in Coppa Italia che in campionato, inutile nasconderlo, anche se Costanzo è cauto da questo punto di vista: «Sicuramente abbiamo una squadra che potrà essere protagonista su tutti i fronti ma è anche vero che i punti e le vittorie si conquistano solo sulla pista. Tutti giocheranno alla morte contro di noi per ovvi motivi e questo dovrà essere utile ai ragazzi per restare sempre concentrati, sul pezzo».

Nessun accenno ai “cugini”, a quell’Amatori che ha fatto parte della vita di Costanzo da sempre, sin da bimbo quando mise per la prima volta i pattini ai piedi: «E’ una parentesi chiusa, della quale non vorrei parlare. Anzi, una cosa la devo dire: i nostri giocatori sono tutti sotto contratto…». Un messaggio criptico . Un sassolino che probabilmente il direttore sportivo dell’Engas voleva togliersi dalle scarpe. Ultimo capitolo prima di vivere l’esordio. «Sento intorno a noi una grande fiducia e un grande entusiasmo. Questo è bellissimo. Gli arrivi di Brusa e di Romero, a gennaio, sono la conferma che vogliamo fare le cose per bene e arrivare il prima possibile dove merita di stare la Vercelli dell’hockey pista. Promesse non ne facciamo ma siamo ambiziosi. Accettare questa sfida, per tutti quanti, è motivante. Ora però la parola passa alla pista che l’unico giudice».

(A.B. – ©VercelliNotizie) (foto Chiara Tugnolo)